Contatto 2024 – Firenze

Siamo felicissimə di annunciare la terza edizione del nostro festival Contatto, per la prima volta a Firenze! 🌻
Due giornate di tavoli, laboratori, scambi di idee, creazione di connessioni, musica e spettacoli: sabato 25 e domenica 26 maggio alla Casa del Popolo Le Panche in Via Giulio Caccini, 13b.
Si discuterà di salute mentale, di cura, di lotta e di comunità, dando spazio agli intrecci che questi temi hanno con il lavoro, il carcere e i cpr, la scuola, le istituzioni e i servizi sanitari, l’ecologia, l’intelligenza artificiale e molto altro.

PROGRAMMA


SABATO 25 MAGGIO

11.00 Introduzione al festival, a 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia

11.30 Tavolo: Vecchie e nuove istituzioni: i dispositivi del controllo sociale
Nicola Valentino (Sensibili alle foglie), Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, Vito D’Anza (ex DSM Pistoia), Caterina Pesce (autrice “Pratiche di Liberazione”), Emanuela Bavazzano (Medicina democratica), Abbatto i Muri

13.30 pranzo

15.30 Tavolo: Carcere e CPR: i luoghi della disumanizzazione con Senza Numero, Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, Rete No CPR – Mai più lager, LasciateCIentrare, Beppe Battaglia (volontario penitenziario)

17.30 Tavolo: La scuola oltre l’omologazione con Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, Giuseppe Dambrosio (filosofo e pedagogista), UDS, SDS, Osservatorio Antimilitarizzazione.

18.00 Laboratorio di Pratiche dialogiche

19.30 Performance: Amore bruciante

20:00 cena

21:00 StandUp : Comici miei + Laura Pusceddu

22:30 musica live LeFranco Band


DOMENICA 26 MAGGIO

11.00 Presentazione libro: Attraverso il cancello e ritorno. Le avventure di Annina di Luchadora

11.30 Sessione aperta di psicodramma

12.00 Presentazione libro con Lavinia Hanay Raja di Ippolita: Allo scoperto. Politiche e piaceri ambientali in tempi postumani di Stacy Alaimo

13.30 Pranzo

14.00 Coro – Canaglie Pezzenti

14.30 Tavolo: E noi come stiamo? Lotta e benessere nei luoghi di lavoro con GKN, SiCobas, Mi Riconosci, Biblioprecari, Esaurit3 dal lavoro sociale, Chi si cura di te?

16.30 Tavolo: Nella tempesta: clima, salute e territorio con GKN, Forlì Città Aperta, Pietro Sarasso (Radio Black-out – Ri-congiunzioni, Val di Susa), Linda Maggiori (giornalista freelance e attivista ambientale), Giovanni Scotto (Laboratorio Forma Mentis), Michele Lapini (fotogiornalista), Ultima Generazione

18:30 Plenaria finale

19.00 “Fragile” – la crisi climatica oltre l’evento estremo – fotografie di Michele Lapini
+ presentazione del libro Guida stupefacente: autoregolazione e riduzione dei rischi da sostanza con Tobia D’Onofrio e Massimo Lorenzani.

+ aperitivo

  • Durante i due giorni sarà allestita l’esposizione “Toccano uno toccano tutti” di SiCobas e ci saranno i banchetti della libreria L’ornitorinco, Sensibili alle Foglie, Faida Acquifera e Luchadora

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INFO SULLE PERSONE E REALTA’ INVITATE

Tavolo istituzioni

Collettivo ArtaudIl collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud, nato nel 2005,
si propone come gruppo sociale che, costruendo occasioni
di confronto e di dialogo, vuole sostenere le persone maggiormente
colpite dal pregiudizio psichiatrico. Il nostro impegno consiste, innanzitutto,
nell’osservazione e nell’analisi del ruolo sempre più ingombrante che la
psichiatria si vede riconoscere all’interno della società, ponendo
particolare attenzione alle modalità e ai meccanismi attraverso i quali
essa si espande sempre più capillarmente e trasversalmente. Forniamo
inoltre consigli legali e informazioni sui diritti delle persone soggette
al pregiudizio psichiatrico con una linea tel. dedicata oltre ad uno sportello
di ascolto presso la nostra sede e nelle assemblee settimanali.

antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org
Nicola ValentinoNicola Valentino cura l’Archivio di scritture scrizioni e arte ir-ritata di Sensibili alle foglie, che custodisce opere di persone costrette in istituzioni totali che ricorrono alla creatività per resistere all’istituzionalizzazione. Ha pubblicato sulla condizione carceraria e sull’ergastolo. Ha coordinato cantieri di socioanalisi narrativa interni ad istituzioni psichiatriche e sanitarie.
Vito D’AnzaPsichiatra, Direttore del DSM di Pistoia. Consulta Nazionale Salute Mentale
Caterina PesceSi è laureata all’univeristà di Siena e ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi storici, geografici e antropologici presso ll’Università degli studi di Padova. Attualmente è insegnante di sostegno nella scuola secondaria di II grado. Autrice del saggio “Pratiche di liberazione. Il manicomio di Arezzo negli anni di Agostino Pirella (1971-1978)
Emanuela BavazzanoPsicologa psicoterapeuta, vicepresidente di Medicina Democratica, è stata docente e ricercatrice, oggi specialista ambulatoriale. Il suo impegno, nei movimenti e nei servizi sociosanitari, è orientato al riconoscimento dei diritti delle persone fragili perché le prassi terapeutiche si collochino dentro etiche e condivise traiettorie di Cura.

Tavolo carcere

Collettivo ArtaudIl collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud, nato nel 2005,
si propone come gruppo sociale che, costruendo occasioni
di confronto e di dialogo, vuole sostenere le persone maggiormente
colpite dal pregiudizio psichiatrico. Il nostro impegno consiste, innanzitutto,
nell’osservazione e nell’analisi del ruolo sempre più ingombrante che la
psichiatria si vede riconoscere all’interno della società, ponendo
particolare attenzione alle modalità e ai meccanismi attraverso i quali
essa si espande sempre più capillarmente e trasversalmente. Forniamo
inoltre consigli legali e informazioni sui diritti delle persone soggette
al pregiudizio psichiatrico con una linea tel. dedicata oltre ad uno sportello
di ascolto presso la nostra sede e nelle assemblee settimanali.

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669
rete NoCPRLa rete Mai più Lager – No ai CPR è stata fondata su iniziativa di diverse realtà antirazziste del territorio nel settembre 2018, alla notizia che a Milano sarebbe stato riaperto, con il nome di CPR – Centro di Permanenza per il Rimpatrio, l’ex CIE di via Corelli 28, già luogo di trattenimento in condizioni disumane e di deportazione di persone migranti prive di permesso di soggiorno solo in quanto tali, chiuso nel 2014 dalle proteste interne ed esterne.

La rete organizza attività di(contro)informazione, sensibilizzazione e mobilitazione contro i CPR e la detenzione amministrativa più in generale e le deportazioni, quale paradigma delle politiche imperanti da decenni in materia di “sicurezza e immigrazione”, di impronta perennemente emergenziale, ispirate al razzismo istituzionale e alla repressione del diverso e del dissenso, che attentano alle libertà e ai diritti fondamentali non solo delle persone migranti, ma di tutte e tutti.

La rete ha una sezione specifica (NoCPRsalute), composta da dottor* e psicolog* e student* in tali materie, dedicata al tema della patogenicità intrinseca dei luoghi della detenzione amministrativa (bit.ly/41QiPJD); e dedica particolare attenzione ed energie ai luoghi di formazione di ogni ordine e grado. Svolge attività quotidiana di divulgazione e informazione attraverso i suoi social, dando anche eco alle notizie e alle immagini e video che arrivano a questi ultimi, o attraverso il centralino SOS CPR Naga, dai trattenuti di via Corelli.
Ha assistito l’ex senatore Gregorio de Falco in due lunghe ispezioni a sorpresa nel CPR di Milano nel 2021 e nel 2022 che hanno generato due report (“Delle pene senza delitti”: bit.ly/3zhxulw) e diversi esposti.

Ha collaborato con NAGA ODV alla redazione del dossier “Al di là di quella porta – Un anno di osservazione dal buco della serratura del Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano”
Beppe Battaglia,Ex lungointernato, volontario penitenziario da oltre trent’anni, da una dozzina d’anni a tutt’oggi al carere di Solliccianino a Firenze.
Yasmine – LasciateciEntrareAttivista da circa 25anni. Si è occupata di denuncia della malaccoglienza dal 2011 ad oggi. Insegnante militante di italiano per stranieri da 18 anni. Operatrice sociolegale indipendente per Garibaldi 101 a napoli, LasciateCIEntrare e dossier libia su piano nazionale, in tunisia e niger, pensare migrante diritti in movimento a Roma, memoria mediterranea mem.med su piano nazionale e in tunisia. Monitora cpr,rotte e centri di accoglienza oltre che cpr e luoghi di detenzione amministrativa informale insieme ad attivisti di varia nazionalità.
collettivo SenzaNumeroll collettivo SenzaNumero si è formato circa 9 anni fa, a Roma nel 2015. Nacque un po’ casualmente a seguito di un benefit fatto per raccogliere un po’ di soldi per le spese legali di un’amica che stava subendo il meccanismo repressivo della psichiatria. Quell’evento fu molto partecipato e, ragionando collettivamente, ci rendemmo conto che la questione della psichiatrizzazione era un argomento che toccava ( più o meno direttamente) molte persone.
La scienza psichiatrica, dalla sua nascita, è sempre andata a braccetto con il potere, medicalizzando i comportamenti ritenuti, di volta in volta a seconda della cultura dominante, “moralmente anomali”. Normalità, conformismo, adattamento, adeguamento, convenzionalismo, aspettative, cultura omologante…parole d’ordine per un “quieto” vivere all’interno di recinti sociali.

Tavolo scuola

Giuseppe D’AmbrosioLaureato in Filosofia e Scienze pedagogiche, è insegnante liceale, saggista e cultore della materia-tutor presso l’Università Bicocca di Milano.
Tra le sue pubblicazioni: “Spazio delle mie brame. Riflessioni sul potere, lo spazio e l’educazione diffusa.” (Mimesis, 2023).
Sebastiano OrtuInsegnante di lettere e di sostegno nelle scuole superiori. È coautore, con B.Beneforti e R. Niccolai, del volume A lungo andare in cui racconta un’esperienza didattica delle migrazioni svolta con gli alunni di alcune scuole della provincia di Pisa. È membro attivo del Cesp (Centro studi per la scuola pubblica) per il quale da anni svolge attività seminariali sulle tematiche della didattica e dei diritti degli studenti disabili, per un approccio critico alla legislazione sui cosiddetti “bisogni educativi speciali”. Fa parte del collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud e dell’Osservatorio antimilitarizzazione della scuola
Ludovico UdsFa parte dell’esecutivo nazionale dell’Unione degli Studenti.
L’Unione degli Studenti è un’organizzazione di ispirazione sindacale che nasce nel 1994 e organizza student3 da tutta Italia in difesa dei loro diritti.
Ho iniziato a fare il sindacato studentesco a Milano alle superiori, dove contemporaneamente ho iniziato a fare rappresentanza studentesca.
Studio filosofia e insieme all’organizzazione di cui faccio parte mi occupo di trasformare giorno per giorno la scuola in un luogo capace di educare alla critica del mondo in cui viviamo per poterlo migliorare collettivamente.
Jasmine SdsJasmine fa parte del coordinamento di collettivi universitari Studenti di Sinistra di Firenze. Studenti di Sinistra è la rete dei collettivi dell’Ateneo fiorentino, un’organizzazione politica attiva dal 1991, completamente indipendente da partiti e associazioni. Questo significa che, a differenza di altre liste universitarie, non abbiamo nessun finanziamento o aiuto economico alle spalle e dobbiamo cavarcela da solə nelle nostre iniziative. Vuol dire anche che quello che facciamo lo facciamo perché pensiamo sia giusto farlo, non come ‘gavetta’ per arrivare più in alto o per favorire questo o quell’altro partito o sindacato. Come te, siamo studentə che quotidianamente attraversano gli spazi dell’Università, delle biblioteche e delle mense; in sede, fuori sede e pendolari; matricole, in procinto di laurearsi o a metà del proprio percorso. Ciò che condividiamo è la volontà di incidere sulla realtà in cui viviamo, a partire dal mondo dell’istruzione, per arrivare ad una società più equa, libera e consapevole. Siamo dislocatə in tutti i plessi UniFi, ed è principalmente in questi luoghi che svolgiamo le nostre attività, secondo i nostri principi fondamentali; inclusività, auto-organizzazione, anti-fascismo, anti-capitalismo, anti-sessismo.

Presentazioni libri

Sabina Marianelli
e Alessandra marianelli
aka Luchadora
Attraverso il cancello e ritorno

Testi di Sabina Marianelli
Illustrazioni di Alessandra marianelli

“Le cose complicate diventano facili quando qualcuno ce le spiega in modo semplice (…). In questo libro testo ed immagini si incontrano con una familiarità straordinaria, non a caso le due autrici sono due sorelle, la minore (Alessandra) ha curato l’illustrazione ossia il pre verbale l’aspetto immediato, la maggiore (Sabina) ha curato il testo, l’elaborazione e la spiegazione.”
Fabiana Manco. https://www.luchadora.it/ https://www.instagram.com/luchadora_visualartist/?hl=en
IppolitaIppolita è un gruppo di ricerca indipendente che si occupa di filosofia della tecnologia e percorsi di formazione critica sul digitale con un taglio libertario, transfemminista e intersezionale. Ha scritto numerosi saggi tra cui Open non è free (2005) e Tecnologie del dominio (2019), da qualche anno cura alcune collane di libri per Mimesis e Meltemi editore.

Tavolo lavoro

Mi riconosciL’associazione Mi Riconosci? dal 2015 si impegna strenuamente per ottenere maggiore riconoscimento e dignità per chi lavora nel settore culturale. Con articoli, inchieste, denunce, ci dedichiamo quotidianamente all’informazione e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Al contempo lavoriamo anche a proposte concrete per il rilancio del nostro settore, costruite negli anni attraverso dibattiti pubblici e il confronto costante con le professionalità del mondo della cultura. LINK: https://www.miriconosci.it/
Sarah Caudiero (Si Cobas)Sarah Caudiero da 5 anni sindacalista nel sindacalismo di base. Dal 2018 è impegnata tra Prato e Firenze nell’organizzazione delle lotte e gli scioperi di lavoratori e lavoratrici nel settore Tessile e in quello della logistica. Insieme ai lavoratori del distretto tessile pratese ha fondato la campagna 8×5, contro il super sfruttamento nelle filiere della moda. Il movimento 8×5 , attraverso scioperi e lunghi presidio davanti ai cancelli delle fabbriche, ha iniziato a riscattare le condizioni di vita e di lavoro centinaia di operai provenienti dal sud globale prima costretti a turni massacranti, lavoro nero e abusi.
BiblioprecariCollettivo Biblioprecari attivi dal 2020 di lavoratori e lavoratrici esternalizzati delle biblioteche e dell’archivio storico del Comune di Firenze
Lavoratori Ex GKNIl 9 luglio 2021 dopo aver ricevuto una mail di licenziamneto che lasciava a casa più di 450 famiglie, abbiamo varcato i cancelli della ex GKN Driveline di Campi Bisenzio, lasciandoli aperti a chiunque volesse inserirsi in quel varco, dandoci la possibilità di iniziare insieme un nuovo percorso
Collettivo Tocca Uno Tocca Tutti presenta la mostra “Arte e lotte operaie”ToccaUnoToccaTutti è un progetto di artisti, persone del mondo dell’arte e teorici di varie discipline, nato nel 2021, a sostegno del movimento 8×5. Operai che lavorano più di 12 ore la settimana per 7 giorni con contratti offensivi di ogni dignità, sottoposti al ricatto del permesso di soggiorno. In risposta il silenzio assordante delle istituzioni, forze politiche, sindacati confederali.
Chi si Cura di TeChi si Cura di Te ha l’obiettivo di dar voce e promuovere i
diritti dei giovani professionisti e delle giovani professioniste della
salute, mantenendo un approccio generale e di sistema, che mira al
miglioramento del Servizio Sanitario e della formazione medica e alla
tutela del diritto alla salute. Ha altresì l’obiettivo di
coinvolgere la cittadinanza tutta promuovendo una corretta
informazione e il dibattito pubblico sui temi della salute. SITO: https://chisicuradite.wordpress.com/
Assemblea Operatorx_socialx_esauritxSiamo professionistǝ del terzo settore sul territorio fiorentino. Lavoriamo nel sociale provenendo da vari e differenti percorsi formativi. Natǝ da aperitivi di sfogo post-lavoro, dove sono venute fuori domande e frustrazioni tipiche delle condizioni lavorative del sociale, abbiamo deciso di incontrarci, conoscerci e formarci su diritti e tutele che ci riguardano